4/23/2014

Uscite Discografiche Aprile 2014 - Voti

Oh Honey - With Love EP: fastidioso teen-pop-folk - 3+
Babymetal - Babymetal
:
progetto grottesco, ma il risultato è incredibilmente credibile - 5/6

Liars - Mess : continuano la loro interessante ricerca elettronica, tra alti e bassi di scrittura - 6/7
Freddie Gibbs, Madlib - Piñata : old school ed orgoglioso di esserlo - 7
Poemss - Poemss -
roba strana tra astrazione synth-pop e onirica psichedelia digitale - 6+
Cherry Glazerss - Haxel Princess:
evitabile e obsoleto female lo-fi-garage da spiaggia - 5.5

Ramona Lisa - Arcadia: Carolina dei Chairlift in formato free-post-newage - 6.5
Kevin Drew - Darlings : disco un po' piattino e anonimo per mr. BSS - 6+
Motorpsycho - Behind the Sun: ancora belli in forma in formato psy-prog '70s - 7-
Wen - Signals :
frammenti step, bassi, grime... un night-trip sfuggente - 7
SOHN - Tremors
: buon debutto in formato canzone per uno dei producers del futuro. - 7-
 

Perfect Pussy - Say Yes To Love : esordio lungo di noise-lofi-punk lacerante - 7-
Shakira - Shakira : solo per i fan meno esigenti... - 3/4
Kaiser Chiefs - Education, Education, Education & War: altro disco inutile per i KC - 4/5
Tying Tiffany - Drop: inaspettato bel dischetto per la padovana a quasi 10 anni dall'esordio - 6.5
Tokyo Police Club - Forcefield : terzo, innocuo quanto anonimo, disco per i canadesi - 5/6
Sisyphus - Sisyphus: Sufjan Stevens+Serengeti+Son Lux in versione alt-rap? Mmmm - 6+
Pure X - Angel : sempre meno narco-lofi e sempre più languidi e fluttuanti - 6,5
Storm{O} - Sospesi nel vuoto bruceremo in un attimo e... : bomba mathcore made in Italy - 7
Foxhound - In Primavera: meglio live, tra funk-punk mid-00 e barlumi reggae-dub - 6+
The Hold Steady - Teeth Dreams:
sempre buoni autori di rock USA, ormai un po' prevedibili - 6+

Chevelle - La Gargola : sempre loro, una maturità dignitosa - 6
Mac DeMarco - Salad Days: definisce ulteriormente il proprio - unico - stile.  - 7
Band Of Skulls - Himalayan: ambizioso e in parte a segno - 6/7
Lacuna Coil - Broken Crown Halo: eh vabbeh... - 5
Indila - Mini World: in Francia spopola e per quanto furbo e patinato non è da buttare del tutto - 5/6
Timber Timbre - Hot Dreams: conferma su binari di cinematico ed oscuro cantautorato folk - 7
John Frusciante - Enclosure: John chiude il cerchio di pura sperimentazione - 6+
Dillon - The Unknown: brava... ma noiosa. Qui più che nel debutto. 5/6
Broken Bells - After The Disco: poco più che mediocre secondo lavoro per il super-duo - 6
S. Carey - Range Of Light: dal giro Bon Iver, tra atmosfera e sbadigli - 6+ 
Wallis Bird - Architect : meno folk... pretenzioso e confuso - 5,5
The Used - Imaginary Enemy : irrecuperabili - 4+
 Manchester Orchestra - Cope : belle melodie, due-tre pezzoni, e qualche filler di contorno - 6,5
Owls - Two: comeback dopo tredici anni, principalmente destinato ai fan - 6+
Todd Terje - It's Album Time: e finalmente... a volte troppo exotica, ma ci si muove agili - 7
Architecture In Helsinki - NOW + 4EVA:
A.I.H in formato Madonna/Kylie... - 5

Betty Who - Slow Dancing EP : secondo EP di anni '80 e innocuo pop... potenziale radiofonico - 5/6
Ratking - So It Goes: meglio dell'EP, ma ancora non del tutto a fuoco -  6.5
The Faint - Doom Abuse: back dopo 6 anni, invecchiati maluccio... - 5.5
The Colourist - The Colourist: ruffianissimi nel midollo, ma i buoni pezzi (power)pop non mancano - 6
Godblesscomputers - Veleno: esordio "lungo" per il producer italiano, distillato di elettronica anni 10 - 6.5 
Avery Tare's Slasher Flicks - Enter the Slasher House: quello che ci si aspettava da A.T. & co - 6.5 
The Acid - The Acid EP : RY X + elettronica minimale = The Acid, in attesa di Liminal - 6/7
Black Label Society - Catacombs of the Black Vatican : i soliti BLS - 6
Fluon - Futura Resistenza : apprezzabile debutto del nuovo progetto di Andy - 6+ 
The Pains of Being Pure at Heart - Days of Abandon: - distorsioni e + pop nel successore di Belong - 6/7
The Afghan Whigs -  Do to the Beast: dopo sedici anni la classe è ancora presente - 7-
CunninLynguists - Strange Journey Volume Three : sempre nell'ombra, sempre d'astuzia - 7
Evian Christ - Waterfall EP: tra HH strumentale e trap di grana grossa - 6+
We Are Catchers - We Are Catchers: buona scrittura (brit) pop e melodie d'altri tempi - 6.5
Tweens - Tweens : quel female garage-punk che purtroppo non smetterà mai di esistere - 5/6
Chet Faker - Built on Glass :
l'EP e i singoli promettevano meglio... ma amen... - 6+
Woods - With Light and With Love
: sempre bravi, ma è difficile perdere la testa per loro - 6.5

Young & Sick - Young & Sick: coordinate pop-soul per progetto multiartisco di Van Hofwegen - 6
EMA - The Future’s Void: bel disco se non fosse per qualche banalotto tonfo alt-grunge - 7-
Brunori Sas - Vol.3 :
sempre valido, ma inferiore ai primi due - 6+

Ball Park Music - Puddinghead : alti e bassi pop-rock dall'Australia - 5/6
Leon Vynehal - Music for the Uninvited : buon tocco deep house con qualche spasmo uk garage - 6/7
Altre di B - Sport: più variegati rispetto agli esordi, ma ancora di chiara derivazione brit-indie '00 - 6+
Aquilo - Aquilo EP : buon EP d'esordio tra post-r&b e malinconico pop elettronico - 6.5

Samaris - Silkidrangar: gioco freddo-caldo tra atmosfere islandesi e tepore da chill-time - 6/7



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