7/16/2011

L'Italia nazional-masochista

Prime 15 posizioni album più venduti del 2011

VASCO ROSSI Vivere O Niente
MODA' Viva I Romantici
JOVANOTTI Ora
GIANNA NANNINI Io e Te
ZUCCHERO Chocabeck
ANNALISA Nali
EMMA A me Piace Così
LIGABUE Arrivederci Mostro + Special Edition
ALESSANDRA AMOROSO Il Mondo In Un Secondo
NEGRAMARO Casa 69
RAPHAEL GUALAZZI Reality and Fantasy
CAPAREZZA Il Sogno Eretico
SUBSONICA Eden 46353
VINICIO CAPOSSELA Marinai, Profeti e Balene
BIAGIO ANTONACCI Inaspettata + deluxe edition

!!!!!!!ZERO album internazionali!!!!!!

Bisogna scendere alla 16 e alla 17 per trovare i primi due:
ADELE 21
LADY GAGA Born This Way

Tralasciando il livello qualitativo...veramente basso (almeno in top10), non è assolutamente normale che nei primi 15 album non sia presente un disco internazionale (Lady Gaga ci enterà a breve)... e sto parlando di un (UNO!!) disco... la logica ne vorrebbe almeno almeno 5 o 6.

Bene, a questa situazione aggiungiamo che gli unici due gruppi internazionali in uscita nel 2011 in grado di fare ottime cifre qui in Italia, hanno da poco pubblicato singoli di lancio uno più insulso dell'altro.

Sto parlando dei Coldplay e dei Red Hot Chili Peppers, due band che sarebbero arrivate abbastanza facilmente attorno ai 130-150k a fine anno (e una prima settimana over 30k). Con due apripista come questi, i rispettivi album andranno avanti solo grazie al "nome-brand" (che non è comunque poco... vedi Vasco).

Il rischio è quello di arrivare alla year-end con nessun disco internazionale sopra a quota 100k...

E intanto in Danimarca, Bon Iver è arrivato in prima posizione e James Blake in seconda... mi chiedo se mai in Italia arriveremo a certe cose...

9 comments:

pattok said...

da una parte sono contento perchè almeno compriamo la nostra musica...dall'altra no perchè non tutti quei dischi sono belli e alcuni cd stranieri andrebbero comprati al posto di quelli..tipo...un 21 al posto di viva i romantici o vivere o niente.

e in pià le radio italiane sono piene zeppe solo di musica straniera cn artisti davvero inutili (come la mujer del pelotero...ba) ...io vorrei più musica italiana.

enrico85 said...

a me piacerebbe finalmente sentire in radio arcade fire e national, ma anche vinicio capossela o pj harvey...

in Italia non succederà mai... poi vieni preso ad insulti se solo osi dire soltanto che l'ultimo disco di vasco rossi è molto poco interessante... ( mi è capitato giusto ieri sera ad una festa)... :) :)

cmq basta uscire dall'Italia, e andare in Germania per esempio, per capire come l'approccio alla musica sia diverso dal nostro...ma a livello di società...
da loro la musica (tutta la buona musica, da quella classica al jazz a quella c.d. leggera) è considerata cultura...come l'arte o la letteratura...

da noi è snobbata, viene insegnata poco, male, e l'orecchio non ha la possibilità di formarsi...per non parlare del disastro dei conservatori italiani di cui è meglio che non dica nulla

zago said...

in Norvegia se non sbaglio Bon Iver è andato alla 1 e James Blake alla 2...

.....

enrico85 said...

ti immagini una situazione del genere qui da noi??

ci sarebbe da festeggiare e stappare champagne per una settimana... :) :)

comunque james blake ha fatto qualche timida apparizione in top 100, bon iver non si è manco visto

zago said...

guarda, secondo me parte di questo (una piccola parte) è dovuto anche al sistema di rilevamento...

in pochi vanno da.. lo dico? lo dico... MediaWorld a prendere un disco di Bon Iver o James Blake...

zago said...

intanto gli Horrors debuttano all 5 in UK.... vediamo se riescono ad entrare in top100 da noi...

ottimo disco il loro

enrico85 said...

l'ultimo degli horrors mi manca...

quello che dici è vero purtroppo... poi in quella catena il disco di bon iver probabilmente non lo trovi neanche... trovi molti cd in super promozione anche a 5 euro (o tutta la discografia di ligabue a 7-8 euro)

l'unico cd, diciamo di musica non mainstream, che ho acquistato in quella catena dalle mie parti è stato quello di joan as police woman, the deep field

ma tu poi questi dischi li acquisti fisicamente?

io sono visto come un alieno per il fatto di frequentare assiduamente negozi di musica :)

zago said...

acquisto solo quelli che veramente credo che valga la pena avere...

cerco di fare un misto fra pietre miliari must have e robe che mi piacciono più soggettivamente.


Giro spesso fra i negozietti ma ultimamente compro tanto via amazon... spesso vedo un disco che vorrei prendere e penso "va beh lo compro su amazon che pago di meno"

Anonymous said...

io da un lato sono contentissimo perchè è importante che nel nostro paese si valorizza la musica italiana, ma dall'altra parte non sono contento perchè alcuni album in questa classifica non meritano proprio di essere in cima.