12/16/2010

Ma quanti "Album Dell'Anno"!!

Non guardo tantissimo la televisione, ma questa sera nel giro di meno di 60 minuti sono riuscito a beccare due spot tv in cui la solita voce bella impostata spaccia per "album dell'anno" due dischi decenti ma tutt'altro che memorabili:


Zucchero - Chocabeck
Take That - Progress

Giusto per correttezza, motivo l'affermazione con le mini-recensioni che ho scritto su Soundsblog

Ora, non dico che bisogna prendere in considerazione per forza il mio pensiero o i miei "album dell'anno" , ma chi segue un minimo la musica e chi ha visto altre classifiche di fine anno sa benissimo quali sono i dischi più quotati, anche perchè a grandi linee sono sempre quelli...

Togliamo di mezzo il lato qualitativo e prendiamo quello delle vendite, si potrebbe ipotizzare che il termine "album dell'anno" sia attribuito al successo...
Ma anche guardandola da questo punto di vista non torna nulla... L'album di Zucchero non è il più venduto dell'anno nè tantomeno quello dei Take That (lo è in Inghilterra...)


Insomma... non prendiamoci in giro.

3 comments:

enrico85 said...

Il solito problema purtroppo...
Per l'ultimo di Zucchero direi che è il suo migliore da qualche tempo a oggi... tra l'altro non so se hai notato anche tu una leggera somiglianza tra il singolo "è un peccato morir" e il Bruce Springsteen di Magic del 2007, in particolare con "girls in their summer clothes".
Ho scoperto infatti che l'ha prodotto Brendan o'Brien, lo stesso del Boss! stesse chitarre, stesse armonie, stessa tonalità in do maggiore... :) :)
I Take That non riesco proprio ad ascoltarli, anche se riconosco che hanno una loro decenza.

Invece mi interessava segnalarti un disco che non ho visto inserito nelle tue classifiche di fine anno... si chiamano Typhoon, il disco è "Hunger and Thirst", io l'ho trovato interessante, a tratti veramente ispirato ed emozionante... forse ti è già capitato per le mani, in caso contrario te lo consiglio... e aspetto la recensione! :)
Io ne sono venuto a conoscenza tramite storiadellamusica.it...

zago said...

ottimo il sito storiadellamusica, lo visito quasi quotidianamente, però questi Typhoom mi erano proprio sfuggiti.

Ascolterò appena riesco. Per ora mi sto portando avanti sulle uscite 2011, Decemberists e James Blake su tutti.

enrico85 said...

questo james blake è veramente interessante... voce stupenda e un minimalismo intrigante con piano e beat azzecatissimi... direi che il 2011 non parte male...