Dr.Dre - Compton: buon ritorno per Dr.Dre, ma non eccelso - 6.5
Julien Baker - Sprained Ankle: cantautrice da tenere d'occhio - 7-
Beach Slang - The Things We Do to Find People Who Feel Like Us : bombetta rock/punk - 7-
Grave Pleasures - Dreamcrash: buon post-punk dalle ceneri dei Beastmilk - 6.5
Sun Club - The Dongo Durango: suona come chi vorrebbe divertire ma finisce per creare l'effetto opposto - 5/6
GEMS - Kill the One You Love : l'EP era valido, ma hanno perso il treno - 6+
Car Seat Headrest - Teens of Style: il meglio dei primi lavori per il nuovo lo-fi hero - 7
Carter Tutti Void - f (x): industrial techno elevata a potenza - 7
Bugo - Arrivano i Nostri EP : mini lavoro con cui si prende qualche rivincita - 6/7
Foxing - Dealer : sophomore album maturo e interessante per gli emo kids di Saint Louis - 6.5
Petal - Shame : esordio più che discreto per Kiley Lotz - 6+
Blossoms - Charlemagne EP: per il momento nulla di clamoroso - 6
One Direction - Made In The A.M.: maturazione lenta, ma la direzione è comunque deplorevole - 4.5
Justin Bieber - Purpose: chiaro step in avanti, però... - 5-
Ellie Goulding - Delirium: file under: sguazzare nella mediocrità. Il suo peggiore - 4/5
City Calm Down - In a Restless House: un paio di pezzoni, il resto comunque più che discreto - 6/7
The Paper Kites - Twelvefour: lavoro rilassante da on the road USA - 6.5
Jamie Woon - Making Time: ha aspettato troppo a tornare e il disco non è all'altezza - 6+
The Chills - Silver Bullets : ritorno veramente ispirato dopo oltre vent'anni - 7
Def Leppard - Def Leppard: destinato solo ai fan nostalgici - 5+
Anna von Hausswolff - The Miraculous: oscuro e avvolgente - 7
Kurt Cobain - Montage of Heck: The Home Recordings: assolutamente non necessario - 3/4
Parsec - Sulla Notte: interessante post-rock italiano sulle orme dei Massimo Volume - 6/7
Adele - 25: inferiore a 21. disco discreto ma troppo patinato. classico e piatto - 6
Abra - Rose: buon mix tra alt r&b e bass music - 6/7
Ringo Deathstarr - Pure Mood: fedeli a se stessi e al shoegaze classico - 6+
Funeral Advantage - Body Is Dead: buon jangle-dream pop per il bostoniano Tyler Kershaw - 6.5
Calcutta - Mainstream: il miglior cantautorato pop italiano dell'anno. Semplice e magnetico - 7
Weird. - A Long Period Of Blindness : ottimo shoegaze/dream/space dall'italia - 6/7
Arca - Mutant: sperimentale, astratto, cattivo, spiazzante. Arca. - 7
Calibro 35 - S.P.A.C.E. - sempre validi, visionari e preparatissimi - 6.5
Pure Bathing Culture - Pray For Rain: seconda prova piuttosto incolore - 6-
Oberhofer - Chronovision: ritorno dignitoso per gli americani - 6+
Ministri - Cultura Generale: continuano a sfornare dischi discreti ma trascurabili - 6
5 Seconds of Summer - Sounds Good Feels Good: oltre ai plagi il nulla - 3+
Lusts - Illuminations : buon esordio per i fratelli inglesi influenzati dagli '80s - 6.5
Trust Fund - Seems Unfair : secondo buon disco in un anno. - 6/7
Aïsha Devi - Of Matter and Spirit: grime tagliato e bordate sbilenche - 7-
EL VY - Return to the Moon: i National sono altra roba, ma disco ok - 6+
FUZZ - II : altro ottimo disco per il side project heavy psych di Ty Segall - 7-
Smash - Happy Disease EP: buon EP d'esordio alt'90s per gli italiani Smash - 6/7
Martin Courtney - Many Moons : onesto e piacevole esordio solista per il Real Estate - 6.5
Killing Joke - Pylon: sulla falsariga degli ultimi lavori. Potenti. - 6.5
Brolin - The Delta : il singolo NYC era forse stato un abbaglio - 5/6
Hinds - The Very Best of Hinds So Far EP: acerbissime, vedremo... - 6
CHEATAHS - Mythologies: cambio di rotta verso sonorità psy. Di transizione. - 6.5
The Neighbourhood - Wiped Out! : più pasticciato che indegno. - 5
Joanna Newsom - Divers: altro lavorone. Avevate dubbi? - 7+
Grimes - Art Angels: svolta pop riuscita e il disco cresce con gli ascolti - 7+
Alessia Cara - Know It All: prodotto ancora acerbo e teen-friendly - 5
Oneohtrix Point Never - Garden Of Delete: altro discone da una dimensione parallela - 7+
Bill Ryder-Jones - West Kirby County Primary: torna al pop-rock con un disco intimo e vellutato - 7
Floating Points - Elaenia: dopo tanti anni finalmente l'esordio lungo, ed è decisamente valido - 7
Kaos One - Coup de Grâce: tra i top rapper italiani di sempre, il disco a sorpresa però non convince del tutto - 6+
SOPHIE - Product: la prima raccolta di Sophie, pc music/bubblegum bass ed oltre - 7
Foo Fighters - Saint Cecilia EP: 5 tracce oneste, nella tradizione FF - 6+
Enya - Dark Sky Island: poche novità e tante autocitazioni, ma nel complesso passabile - 6-
TRAAMS - Modern Dancing: si confermano sui livelli dell'esordio - 7-
Gunship - Gunship: synthwave di fascino, peccato per la voce fuori luogo - 6+
Lanterns On The Lake - Beings: ben suonato e scritto, manca la scintilla - 6.5
We Are The City - Above Club: un po' artificioso e macchinoso a volte - 6+
Shmu - Shhh!!!! : confusione allo stato dell'arte. Da prendere a piccole dosi - 6/7
Hippo Campus - South EP: fresh indie-pop estivo e di derivazione anni zero - 6
Marian Hill - Sway EP : minimale e pop, interessante... vedremo - 6.5
Moon Tapes - Moon Tapes EP: meno Smiths e più Stone Roses rispetto al 1° singolo - 6.5
Panopticon - Autumn Eternal: uno dei migliori dischi metal del 2015 - 7-
Allie X - CollXtion I EP: vagamente CHVRCHES a tratti, EP carino... - 6.5
Kode 9 - Nothing: disco convincente solo a tratti - 6,5
Rustie - EVENIFUDONTBELIEVE: ripreso bene dopo Green Language - 6/7
Le1f - Riot Boi: l'emblema del queer-rap, finalmente all'esordio lungo - 6/7
Visionist - Safe: interessante grime/bass - 6/7
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