Catfish and the Bottlemen - The Balcony : generico e inutile indie pop rock - 4/5
Alt-J - This Is All Yours : purtroppo un passo indietro rispetto al debutto - 6+
JAWS - Be Slowly : piacevole ma trascurabile (e derivativo) esordio - 6
Franco Battiato / Pinaxa - Joe Patti's Experimental Group: retromania riuscita - 6/7
Club Dogo - Non Siamo più quelli di Mi Fist : non sono più quelli di Mi Fist - 5+
Beach Slang - Cheap Thrills on a Dead End Street EP : meno convincente del primo EP - 6.5
Tove Lo - Queen of the Clouds : female-pop non malvagio, ma come tanti altri... - 5+
Christophen Owens - A New Testament: classicismo pop vicino alle canzoni natalizie... - 6
Gerard Way - Hesitant Alien : meglio degli ultimi MCR, ma consigliato solo ai fan dei MCR - 6
The Wytches - Annabel Dream Reader : buon esordio di sporco garage rock inglese - 6.5
Tennis - Ritual in Repeat : ancora una volta scivola via senza lasciare traccia... - 5/6
King Tuff - Black Moon Spell: più personaggio che altro, ma ancora gradevole - 6+
Fabi Silvestri Gazzé - Il Padrone della Festa: l'unione non sempre fa la forza. Onesto ma di mestiere - 6-
Perfume Genius - Too Bright: voglia di evolvere in un altro piccolo capolavoro - 7+
Thom Yorke - Tomorrow's Modern Boxes: non male, ma l'ispirazione continua a diminuire - 6.5
The Drums - Encyclopedia: rimasti in due sembrano confusi (per quanto coraggiosi...) - 6
GoGo Penguin - v2.0 : bel disco di post-jazz tra funzionalità e tecnica - 7
Oscar - 146b EP : Sometimes gioiellino indie-power-pop lo-fi, il resto scorre bene - 6.5
Lowell - We Loved Her Dearly : peccato, cose MOLTO interessanti (The Sun) e altre banali - 6.5
Julian Casablancas + The Voidz - Tyranny: magari verrà rivalutato in futuro ma Julian... WTF? - 5+
Leonard Cohen - Popular Problems : ancora in forma, ma inferiore a Old Ideas - 6/7
The Script - No Sound without Silence : il silenzio è la soluzione dei problemi - 4
Vessel - Punish, Honey: secondo tiro, secondo centro. - 7
SBTRKT - Wonder Where We Land : non bomba quanto il primo, ma complessivamente ok - 6+
Avi Buffalo - At Best Cuckold: manca la nuova What's in It For?, comunque gradevole - 6.5
The History Of Apple Pie - Feel Something : raccolta randomica di sweet-noisepop - 6
Mazes - Wooden Aquarium: troppo prolifici, ma qualche emozione nostalgica questo le regala - 6+
Counting Crows - Somewhere Under Wonderland: discreto ritorno - 6.5
Moonface - City Wrecker EP : bell'EP che conferma Moonface in stato di grazia - 7
FMLYBND - Back To Life EP : praticamente solo due pezzi nuovi - 5.5
Tweedy - Sukierae: Jeff e il figlio Spencer - incredibilmente - non deludono - 7-
Fast Animals And Slow Kids - Alaska: tra alti e bassi, altra prova convincente - 6.5
Aphex Twin - SYRO: ritorno attesissimo, sempre un mondo a parte, fuori dal tempo - 7
This Will Destroy You - Another Language: come al solito solidi ma non solidissimi - 6.5
Jamie T - Carry on the Grudge: prova matura, ma non essenziale - 6+
Zola Jesus - Taiga: era nell'aria... ma, mammamia, bruttino proprio. - 5.5
Milo - a toothpaste suburb :nerdaggine+talento+bei pezzi - 7-
The Juan MacLean - In A Dream: DFA-house tra nostalgia e piedini che si muovono - 6/7
The Growlers - Chinese Fountain: da sempre meglio live che su disco, ma questo... - 7-
Prince - Art Official Age: neanche malvagio, ma non lascia il segno - 6
Saint Motel - My Type EP: indie pop, california, glam, barche, disco '70, Carrà... - 6
Caribou - Our Love: ancora cambiamenti, ancora un centro pieno - 7
Iceage - Plowing Into the Field of Love: la maturità tra Nick Cave e cowpunk - 7+
The Rural Alberta Advantage - Mended With Gold: sempre ok per il drumming se non altro - 6
Gold Zebra - Gold Zebra : il post-Drive 2k14 versante dark - 6/7
Electric Youth - Innerworld : il post-Drive 2k14 versante pop - 6/7
Gorgon City - Sirens : buon disco house-dancem furbo ma non stupido - 6+
Tinashe - Aquarius: per il momento nulla di particolarmente interessante - 5/6
Priory - Weekend EP: ennesimo prodotto fake-indie da radio - 4/5
Erlend Øye - Legao: un paio di bei pezzi, ma troppo pop-reggae per reggere alla lunga - 6+
MR Twin Sister - Mr Twin Sister: gli ex Twin Sister nel loro album più ambizioso e riuscito - 7-
News for Lulu - Circles: altro gran bel lavoro, maturo e ben scritto (ma senza highlights) - 7-
Thegiornalisti - Fuoricampo: svolta pop ad altezza Dalla/Venditti/Stadio... e funziona - 6/7
Johnny Marr - Playland: ancora un buon disco solista, destinato soprattutto ai fan - 6.5
Jessie J - Sweet Talker : roba veramente inutile da qualsiasi punto di vista - 4-
Abiku - La Vita Segreta: poesia homemade d'altri tempi e sensibilità pop - 6/7
Sunshine State - Pour : più che discreto alt-rock/punk-pop da fine '80 - 6.5
The Asteroids Galaxy Tour - Bring Us Together: ancora frizzante pop e retro/space-age - 6
Busdriver - Perfect Hair: veterano della scena alt-rap indipendente forse nella sua opera migliore - 7-
Grace Mitchell - Design EP: buon esordio per la sedicenne, tra Lorde e Lana - 6
Foxygen - ...And Star Power: sempre fuori di testa, al psy-glam aggiungono dosi di lo-fi - 6/7
Bush - Man on the Run: forse leggermente meglio di quello prima - 5/6
Weezer - Everything... - In ripresa dopo dieci anni di nulla, ma è forse troppo tardi - 6,5
Wampire - Bazaar : boh, ancora incapaci di uscire dallo strambo anonimato - 6+
Perturbator - Dangerous Days: synth, horror, industrial, '80s, neon, Drive... - 7
Kiesza - Sound of a Woman : deludente rispetto ai primi singoli - 5+
Allo' Darlin - We Come...: si confermano tra i migliori indie/twee/jangle poppers in circolazione - 6/7
Kindness - Otherness: live è un must, ma qui ha fatto un passo più lungo della gamba - 6+
Josef Salvat - In Your Prime EP: in formato sempre più pop, piace ma attendiamo conferme - 6.5
The World Is a Beautiful... - Between Bodies EP: + spoken e meno incisivo rispetto all'album - 6+
Pharmakon - Bestial Burden: un passo in avanti, viaggio death industrial marcissimo - 7
Flying Lotus - You're Dead!: ormai ufficialmente il grande jazz del nuovo millennio. 7+
Inspiral Carpets - Inspiral Carpets: mediocre ritorno a 20 anni di distanza dall'ultimo disco - 6
Line & Circle - Line & Circle EP: i nuovi REM? Probabilmente no, ma... - 7
Melvins - Hold It In: tirare avanti alla Melvins-maniera... - 6+
Us The Duo - No Matter Where You Are - finto pop-folk e testi sdolcinati... alla larga - 3-
VÉRITÉ - Echo EP: pop, pop e ancora pop... per ora poco altro. - 5.5
Sheppard - Bombs Away: fortunatamente - per il momento - pubblicato solo in Australia - 3/4
Kele - Trick: decisamente meglio dell'esordio solista (e dell'ultimo Bloc Party) - 6+
Joyce Manor - Never Hungover Again: in termini di indie-punk/pop hanno pochi rivali - 7-
Jessie Ware - Tough Love: attrattivamente un passo indietro rispetto all'esordio - 6+
Primus - Primus & the Chocolate: pazzerelli ma più inconcludenti del solito - 5/6
Run the Jewels - Run the Jewels 2: che coppia... se possibile ancora meglio del primo - 7+
Casa Del Mirto - Still: la chillwave è passata, tempo di materiale meno definito - 6.5
Ex Hex - Rips: bel debutto di power-pop riff-centrico al femminile - 7-
The Trail Of Dead - IX: non male, ma destinato principalmente ai fan del gruppo - 6.5
Stars - No One Is Lost: ancora innocuo indie-synthpop dalla melodia facile - 6+
Weyes Blood - The Innocents : intenso quanto delicato folk notturno - 7
Ben Howard - I Forget Where We Were : coraggioso secondo capitolo del cantautore bestseller - 6/7
Cold War Kids - Hold My Home : in caduta libera. Hold My Home è la deplorevole conferma.- 5-
Sam Amidon - Lily-O: folk-americana sempre piuttosto evocativo - 6/7
Zella Day - Zella Day EP : Ennesima esordiente dalle velleità radiofoniche - 5.5
Godflesh - A World Lit Only By Fire: ritorno possente ed inesorabile, nel loro stile : 7
Slipknot - .5: The Gray Chapter: discreto, anche se ritorno - dopo 6 anni - non così necessario - 5/6
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