Gold-Bears - Dalliance: buon indie pop chitarristico/noise da Atlanta - 6.5
White Hex - Gold Nights : secondo lavoro per il duo Australiano ad altezza wave - 6+
Every Time I Die - From Parts Unknown : meglio di altre volte, ma disco destinato soprattutto ai fan - 6
The Amazing Snakeheads - Amphetamine Ballads : Nick Cave+Cramps+Morphine... perchè no? - 6/7
FKA Twigs - LP1: il debutto più atteso dell'anno, non delude - 7+
Dry The River - Alarm In The Heart: passo indietro, pop-rock ordinario - 6
Lany - Acronyms EP : ottimo potenziale pop, staremo a vedere - 6+
Real Friends - Maybe This Place is the Same and We’re Just ... : emo-punkpop, not bad - 6+
Luluc - Passerby : al limite del noioso, ma contiene bei passaggi malinconici - 6/7
Adult Jazz - Gist Is: art-pop iper-ambizioso, ostico ma affascinante ed incredibilmente maturo - 7
Zulu Winter - Stutter : sciolti (e dimenticati) pubblicano un 2° album trascurabile - 5/6
Jungle - Jungle : piglio pop-soul interessante e personale, tra alti e bassi - 6.5
Bad Suns - Language & Perspective : canzonette radiofoniche senza infamia e senza lode - 5
Spoon - They Want My Soul: lavoro più che onesto, ma non un capolavoro - 6/7
The Raveonettes - Pe’Ahi: ancora piccole mutazioni, ancora un buon disco - 6.5
jj - v : continuano a fallire nel tentativo di riprendersi consensi come agli esordi - 5/6
Twin Atlantic - Great Divide: mediocre pop rock da classifica - 4/5
Ryn Weaver - Promises EP : nuovo, carino, volto del female (ch)art-pop - 6
Years & Years - Real EP : qualcosa si intravede ma è ancora poco per giudicare - 6
Farao - Farao EP : interessante, brava e bella scrittura. Manca un pizzico di personalità - 6+
La Roux - Trouble in Paradise : meno glamour del debutto, ma la sostanza c'è ancora tutta - 6/7
Hooray for Earth - RACY : un paio di pezzi carini, il resto svanisce nel nulla - 5/6
Bear In Heaven - Time Is Over One Day Old : un po' confuso e spesso poco ispirato - 6
Tom Petty and the Heartbreakers - Hypnotic Eye : altro disco solido anche se di mestiere - 6.5
Old Crow Medicine Show - Remedy: ormai su binari prevedibili - 6
Fractures - Fractures EP : cantautorato malinconico 2.0, aspettiamo conferme. - 6+
Naomi Punk - Television Man : ancora sottovalutatissimi e per molti versi unici - 7
clipping. - CLPPNG : seconda bombetta di scomposto hip hop tagliente e industriale - 6/7
Childhood - Lacuna : interessante debutto e ottimo potenziale (ancora da sviluppare appieno) - 6.5
Opeth - Pale Communion : ormai proggers, bravi... ma che noia - 5/6
Imogen Heap - Sparks : discontinuo e a volte impalpabile - 6
The Bug - Angels and Devils: bel ritorno dopo 6 anni, aggiornato ai nostri giorni - 6/7
Wiz Khalifa - Blacc Hollywood: vabbeh, parliamo ancora del nulla... il rap sta altrove - 4+
Porter Robinson - Worlds : il nuovo big della dance/elettronica/pop e non è neanche malissimo - 5/6
Talons - New Topographics : ritorno inatteso e convincente per i post/math rockers - 7-
Johann Sebastian Punk - More Lovely and More Temperate : eccentrico, eccessivo, eccezionale ecc. - 6/7
King Creosote - From Scotland With Love : altra bella prova per il cantautore scozzese - 7
Troye Sivan - TRXYE EP : teen-star, videoblogger e altro ma i pezzi dell'EP non sono da buttare - 6
Prawn - Kingfisher : gradito ritorno con un disco di emo estivo e compatto - 7-
The Young - Chrome Cactus : più psy che in passato ma magnetismo ancora vicino allo zero - 5.5
Plastikman - EX: interessante esperimento per Richie, con alcuni momenti di pura estasi - 6.5
Kimbra - The Golden Echo : secondo, piuttosto indipido, album per la neozelandese - 5.5
Fink - Hard Believer : quasi dimenticato, sottovalutato... meriterebbe di più - 6/7
The Griswolds - Be Impressive: sti australiani sempre a fare festa stanno... - 5-
The Gaslight Anthem - Get Hurt: 1-2 pezzi ok, ma svolta redneck pop poco condivisibile - 5/6
Cris Cab - Where I Belong : se ne sentiva proprio il bisogno - 4+
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