Ed Sheeran - x : cantaurato pop e contaminazioni, ma sempre nel segno della banale mediocrità - 4/5
Verily So - Islands : bella conferma per gli italiani, tra slow-dreamgaze e tinte crepuscolari - 6/7
George Ezra - Wanted on Voyage: discreto debutto tra pop, folk e blues-gospel - 6+
Martyn - The Air Between Words: forse meno riuscito del precedente. - 6.5
Alvvays - Alvvays : buon debutto di indie-pop cristallino e dal repeat facile - 6/7
Jack Eden - Jack Eden EP: buon EP d'esordio per la voce dei Brothers in Law in formato electro-pop - 6.5
A Sunny Day In Glasgow - Sea When Absent: il loro migliore, dissonanze, gaze, layers, melodie. - 7
Pan Del Diavolo - FolkRockaBoom : convincente e in generale meglio del precedente : 6.5
Magic! - Don't Kill The Magic : pop-reggae radiofonico, evitabilissimo. - 4+
Robin Thicke - Paula : al limite del patetico. - 4.5
David Gray - Mutineers: discreto ritorno di forma per mr.White Ladder - 6+
Lust For Youth - International : più synth-pop che mai - 6.5
Teeth - Find The Way EP : buon EP, ma devono trovare la loro strada - 6+
Mastodon - Once More 'Round the Sun: sempre più diretti, ma ancora inferessanti - 6/7
Anathema - Distant Satellites : epico e atmosferico, l'evoluzione continua e qui fanno pure centro - 7
Deadmau5 - While(1-2): disco strano, frammentato, comunque più smart delle sparate EDM precedenti - 6
Kitten - Kitten : discreto lungamente atteso esordio in formato pop - 6
Open Mike Eagle - Dark Comedy : intelligente, eccentrico e bello fluido - 7
Mike Sempert - Mid Dream : tra cantautorato e pop-rock senza troppi guizzi - 6
Murubutu - Gli ammutinati del Bouncin: concept, il rap italiano avrebbe bisogno di più dischi così - 7-
Havah - Durante un Assedio : dalla scena screamo romagnola, ottimo dark-post-punk. - 7-
Strand Of Oaks - Heal: tra anima rock e tentazioni più vicine all'indie e a situazioni heartland - 6/7
Phish - Fuego : di fuego ce n'è poco... di mestiere invece ce n'è quanto volete... - 5/6
Beverly - Careers : ennesimo (simile) progetto per Frankie Rose. Azzeccata Madora. - 6.5
The Heartbreaks - We May Yet Stand a Chance: pop fatto come si deve, meriterebbero il successo - 7-
◯ - When Plants Turn Into Stones: buona proposta post-rock ad alto impatto emozionale - 6/7
Shamir - Northtown EP : interessante EP esordio del giovane Shamir - 6/7
Wonder Villains - Rocky : Zola strappa sorrisi, ma sono veramente infantili - 5+
PHOX - PHOX : articolati ma pop, interessanti ma a volte noiosi - 6
Riff Raff - Neon Icon : macchietta, personaggio e poco altro. Da prendere per quello che è. - 5.5
Wolves in the Throne Room - Celestite: i Wolves in versione prog-electronic/dark-ambient... why? - 5+
Seether - Isolate and Medicate : da tempo terminata la poca benzina che avevano - 5
Joywave - How Do You Feel EP : oltre a Tongues c'è poco, per il momento - 6
Lower - Seek Warmer Climes : la scena post-punk danese continua a fare centro - 6/7
Total Control - Typical System : secondo (bel) disco per gli australiani tra post-punk e synthpop - 7-
Sia - 1000 Forms Of Fear: ben calibrato ma poco rischioso - 6
Bleachers - Strange Desire: meglio dei fun. fresco e senza fronzoli - 6
Kilo Kish - Across EP: segni di maturazione per la giovane tra cloud-rap e r&b - 6+
Honeyblood - Honeyblood : proposta uguale a decine di altre... nulla di rilevante: - 6+
The Proper Ornaments - Wooden Head : bel dischetto indie-pop da una costola dei Veronica Falls - 6/7
Morrissey - World Peace Is None of Your Business: sempre IL Moz, e le canzoni non mancano - 7-
Sick Tamburo – Senza Vergogna: interessante cambio di direzione - 6+
GusGus - Mexico: buon ritorno perl a storica formazione islandese - 6.5
Saor - Aura: i già Àrsaidh con un bel disco atmosferico tra black metal e celtic folk. - 7
Magic Man - Before the Waves : fake-indie estivo privo di spessore - 5
Vacationer - Relief : dal chillwave-pop all'imitazione dei Vampire Weekend - 6
Young Rising Sons - Young Rising Sons EP: gruppi che non dovrebbero neanche nascere. - 3
Braid - No Coast : tornano tutti i nomi storici dell'emo e i Braid non potevano essere da meno. - 6.5
NONONO - We Are Only What We Feel : innocuo pop svedese senza direzione e convinzione - 5
Little Daylight - Hello Memory poppettino leggero, non lascia il segno - 5.5
Hockey Dad - Dreamin EP : surf-garage e melodie piacevoli. - 6.5
Wunder Wunder - Everything Infinite : Tame Impala annacquati - 6-
Rise Against - The Black Market : parabola calante evidente... - 5.5
Donovan Blanc - Donovan Blanc : hyna-pop + Captured Tracks = chill assicurato - 6/7
Slow Club - Complete Surrender sempre più classici e vagamente noiosi - 6
Borgore - #NEWGOREORDER Borgore:musica elettronica=cinepanettone:cinema - 3+
Woman's Hour - Conversations (indie) pop con virate sofisticate e trip-hop - 6+
Talisco - Run chitarrista particolare, potenziale da classifica e poco altro - 5/6
Manic Street Preachers - Futurology : bel ritorno, vario e pieno di sfumature. - 6/7
Remember Remember - Forgetting the Present : post-rock ambientale e minimale - 6.5
Foxes - Glorious : tra art-pop in zona Florence e enormi tentazioni chart-pop - 5.5
Weird Al Yankovic - Mandatory Fun: il solito buon vecchio Al... - 6
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