6/25/2014

Uscite Discografiche Giugno 2014 - Voti

The Antlers - Familiars: ambizioso e sofisticato. A tratti eccessivo, ma grande cuore. 7
Echo And The Bunnymen - Meteorites : tanto mestiere e poche idee - 5/6
Trash Talk - No Peace: solo per i fan che non si sono ancora stancati - 5.5
Glass Animals - Zaba: bell'esordio lungo che conferma quanto ascoltato in precedenza - 7-
Wolf Alice - Creature Songs EP: innocuo power-rock dal retrogusto '90s - 5.5
Sharon Van Etten - Are We There: si supera ancora con una raccolta di ottime canzoni - 7
L.P. - Forever for Now : talento sprecato per un prodotto piatto e senz'anima - 5
DMA's - DMA's EP : australiani che amano il brit-pop '90s e il garage-pop. - 6
Triptykon - Melana Chasmata : conferma su alti livelli per gli svizzeri - 7
Black Keys - Turn Blue: classico discretto disco da band definitivamente arrivata - 6+
Il Triangolo - Un'America: buon ritorno, pop-rock italiano senza grossi guizzi o cadute - 6+ 
Hamilton Leithauser - Black Hours: il leader dei Walkmen in formato classic-crooner solista. - 6+
Parquet Courts - Sunbathing Animal :
tra garage, cow-punk e retro-rock, sempre più riconoscibili - 7

Kasabian - 48:13: mediocrità stadium-oriented e poche nuove idee - 6-
Hundred Waters - The Moon Rang Like a Bell : ambizioso e arty, ma non sempre accattivante - 6/7
Craft Spells - Nausea: timido secondo sigillo per la band targata Captured Tracks - 6+

Alpines - Oasis : esordio sulla lunga distanza tra r&b e ritmi elettronici - 6,5
Casualties of Cool - Casualties of Cool : Devin Townsend sa fare anche country music - 6/7
The Acid - Liminal:
gran bei suoni e tre pezzi da novanta. RY X in formato elettronico - 6/7

Posse - Soft Opening : lazy-indie anni '80/'90. Gusto pop, fascino e nostalgia. 7-
BIRD - My Fear and Me : pop-rock dalle tinte scure e retaggio '90s, a tratti avvincente - 6+ 

Teleman – Breakfast: l'indie-power-pop del nuovo progetto di Thomas Sanders convince. 7-
La rappresentante di lista - (Per la) Via di casa: cantautorato+trad-med-folk a volte irritante. - 5,5

 Paolo Nutini - Caustic Love : matura ancora tuffandosi nel passato e nelle suggestioni black - 6.5 
Spraynard - The Mark Tom and Patrick Show : punk-pop/emo da non prendere troppo sul serio - 6+ 
First Aid Kit - Stay Gold: svolta americana e passo indietro qualitativo - 6+ 
Jack White – Lazaretto: la scrittura è sempre buona, ma le sorprese sono poche - 6.5
Chromeo - White Women: ci si muove sempre bene sulle sonorità disco/synth-funk dei Chromeo - 6.5
Pierpaolo Capovilla - Obtorto Collo: meglio di quel che poteva essere. Alti e bassi. - 6
Lo Stato Sociale - L'Italia peggiore: più cazzonaggine che genialità nella seconda fatica dei bolognesi - 5/6
Clap Your Hands Say Yeah – Only Run : niente da fare... -  5/6
Young Magic - Breathing Statues: sempre interessanti ma anche un po' impalpabili - 6+
Ben Frost - A U R O R A : capolavoro sì o no? Lo scopriremo solo tra qualche anno - 7
ZHU - Nightday EP : nome da tenere d'occhio per quanto riguarda la dance music - 6
BADBADNOTGOOD - III : continuano ad rappresentare al meglio il jazz contemporaneo - 7
Wife - What’s Between: James Kelly in versione post-r&b non convince - 6
X Ambassadors - The Reason EP : roba brutta - 4-
Lana Del Rey - Ultraviolence : più classica... e (ancora) più noiosa - 6
Kishi Bashi - Lighght gran bel dischetto dal violinista degli Of Montreal - 7-
Hockeysmith - But Blood EP qualcosa di interessante, ancora da rifinire - 6.5
Fucked Up - Glass Boys: un passo indietro rispetto a David Comes To Life - 6/7
Movement - Movement EP : buona black music in salsa elettronica/pop dall'Australia - 6.5
Alex G - DSU :
piccolo gioiello di cantautorato indie dall'attitudine lo-fi - 7

Röyksopp & Robyn - Do It Again EP :
incontro tra pezzi da novanta, risultato convincente - 6/7

Fu Manchu - Gigantoid: ennesimo disco di mestiere destinato esclusivamente ai fan - 6
Linkin Park - The Hunting Party: utile quanto un impermeabile nel deserto - 4+
Rival Sons - Great Western Valkyrie : sempre abili revivalisti hard rock-blues - 6.5
Kate Tempest - Everybody Down : tra poesia, spoken word e cockney- rap - 6/7 
Owen Pallett - In Conflict: ancora una volta interessanti e a tratti affascinante l'operato di Owen - 6/7
Passenger - Whispers : sempre più J.Blunt, ma con più gusto - 5/6
Horrible Present - Intuition: Psy-pop all'italiana esportato in quel di Brooklyn - 6.5
Die Antwoord - Donker Mag:
non sanno più che inventarsi... - 4/5

Godflesh - Decline & Fall EP: sono tornati e pestano ancora come si deve - 7-
Clean Bandit - New Eyes
: house+uk funky da classifica+musica classica+guestate - 5.5
The Fresh & Onlys - House of Spirits:
l'evoluzione continua con alcune chicche niente male - 6/7

Brian Jonestown Massacre - Revelation: pochi sussulti e poche sorprese... dopo tanti anni. - 6+
How to Dress Well – What Is This Heart?: terzo grande sigillo, HTDW in versione più accessibile - 7
The Soundcarriers - Entropicalia : sonorità psy-retro-pop con un retrogusto lounge. mood music. 6/7
Bob Mould - Beauty & Ruin: nulla più e nulla meno di quello che ci si può aspettare dal mitico Bob - 6.5
White Lung - Deep Fantasy: tanto clamore per un lavoro ben calibrato ma non certo memorabile - 6.5


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