Rachel Platten - Wildfire: già candidato per il peggio disco dell'anno - 3
Pleasure Beach - Dreamer To The Dawn EP (2015): tra Arcade Fire, WOD e velleità pop - 6
David Bowie - Blackstar: il suo commovente testamento, capolavoro claustrofobico, inquietante e ambizioso. - 7,5
Hinds - Leave Me Alone: come nell'EP, o si amano o si odiano - 5/6
Your Friend – Gumption: lavoro stratificato, lento e avvolgente. Molto interessante - 7-
She-Devils - She-Devils EP: bizzarro retro-pop macchiato da loops e psichedelia - 6/7
Marnero - La Malora inferiore a Il Sopravvisuto ma altro buon disco per la band post-HC italiana - 6,5
Weird Black - Hy Brazil:psy-pop dal piglio retrò, tra filastrocche lisergiche e stato fluttuante marchiato lo-fi - 6/7
Skunk Anansie - Anarchytecture: continua la saga di Skin & co con un altro disco assolutamente inutile - 4+Panic! at the Disco - Death Of A Bachelor: Brendon Urie ci prova ma ancora una volta è un disastro - 3/4Villagers - Where Have You Been All My Life?: una sorta di best of alternativo, non così necessario - 6.5
Coasts - Coasts: il modo sbagliato di fare pop-rock - 4
Shearwater - Jet Plane and Oxbow: ormai è troppo tempo che non fanno un bel disco - 6+
Perturbazione - Le storie che ci raccontiamo: la genuina leggerezza degli esordi è diventata mestiere (e meno piacevole) - 6-
Anderson .Paak - Malibu: buon disco di r&b/soul/p-funk dal sapore californiano - 7
Savages - Adore Life: seconda prova di spessore: stesso DNA ma diverso dall'ottimo esordio. - 7
Pop. 1280 - Paradise: qualche passaggio evocativo ma la formula ha perso smalto - 6+
Tindersticks - The Waiting Room: a 20 anni dai dischi migliori, Staples &co ancora in forma e mai banali. - 6/7
Jesu / Sun Kil Moon - Jesu / Sun Kil Moon: incontro riuscito a metà. Stilisticamente un po' forzato. - 6.5
Machweo - Musica da festa: ottime intuizioni per il nuovo capitolo di Machweo. Elettronica made in Italy. - 7-
Fat White Family - Songs for Our Mothers: tante idee, tanto cuore, tanta droga, ma il disco è troppo discontinuo - 6.5
The Besnard Lakes - A Coliseum Complex Museum: lontani i tempi dei due "The Besnard Lakes Are..." - 6+
Eleanor Friedberger - New View: da sempre vagamente sopravvalutata. Disco ok, ma nulla di memorabile - 6+
ULVER - ATGCLVLSSCAP: altro cambio di rotta dopo il deludente Wars of the Roses. A tratti interessante - 6/7
Majakovich - Elefante : conferma su livelli discreti/buoni per gli italiani - 6+
The Pooches - Heart Attack EP, piacevole esordio per gli indie-poppers di Glasgow - 6.5
King Charles - Gamble for a Rose: come l'esordio, prodotto scialbo e innocuo. Destinato all'oblio. - 5.5
Daughter - Not to Disappear: non troppo diverso dall'ottimo esordio, ma bel disco - 7-
Julia Brown - An Abundance of Strawberries: riedito dopo due anni, gioiellino lo-fi indie pop per Sam Ray - 7
Mystery Jets - Curve of the Earth: altro buon disco per i M.J. Eccellere però mai... - 6.5
Tortoise - The Catastrophist: comeback di mestiere. Tecnicamente impeccabile quanto noioso. - 6-
Megadeth - Dystopia: (molto) meglio degli ultimi due, ma disco che non aggiunge nulla - 5/6
Miya Folick - Strange Darling EP: tra Sharon Van Etten e Angel Olsen, ottimo cantautorato alt- dagli USA - 7-
Abi Reimold - Wriggling: vedi Miya Folick ma con una spiccata tendenza prettamente rock - 7-
Rachel Platten - Wildfire: già candidato per il peggio disco dell'anno - 3
Pleasure Beach - Dreamer To The Dawn EP (2015): tra Arcade Fire, WOD e velleità pop - 6
David Bowie - Blackstar: il suo commovente testamento, capolavoro claustrofobico, inquietante e ambizioso. - 7,5
Hinds - Leave Me Alone: come nell'EP, o si amano o si odiano - 5/6
Your Friend – Gumption: lavoro stratificato, lento e avvolgente. Molto interessante - 7-
She-Devils - She-Devils EP: bizzarro retro-pop macchiato da loops e psichedelia - 6/7
Marnero - La Malora inferiore a Il Sopravvisuto ma altro buon disco per la band post-HC italiana - 6,5
Weird Black - Hy Brazil:psy-pop dal piglio retrò, tra filastrocche lisergiche e stato fluttuante marchiato lo-fi - 6/7
Skunk Anansie - Anarchytecture: continua la saga di Skin & co con un altro disco assolutamente inutile - 4+Panic! at the Disco - Death Of A Bachelor: Brendon Urie ci prova ma ancora una volta è un disastro - 3/4Villagers - Where Have You Been All My Life?: una sorta di best of alternativo, non così necessario - 6.5
Coasts - Coasts: il modo sbagliato di fare pop-rock - 4
Shearwater - Jet Plane and Oxbow: ormai è troppo tempo che non fanno un bel disco - 6+
Perturbazione - Le storie che ci raccontiamo: la genuina leggerezza degli esordi è diventata mestiere (e meno piacevole) - 6-
Anderson .Paak - Malibu: buon disco di r&b/soul/p-funk dal sapore californiano - 7
Savages - Adore Life: seconda prova di spessore: stesso DNA ma diverso dall'ottimo esordio. - 7
Pop. 1280 - Paradise: qualche passaggio evocativo ma la formula ha perso smalto - 6+
Tindersticks - The Waiting Room: a 20 anni dai dischi migliori, Staples &co ancora in forma e mai banali. - 6/7
Jesu / Sun Kil Moon - Jesu / Sun Kil Moon: incontro riuscito a metà. Stilisticamente un po' forzato. - 6.5
Machweo - Musica da festa: ottime intuizioni per il nuovo capitolo di Machweo. Elettronica made in Italy. - 7-
Fat White Family - Songs for Our Mothers: tante idee, tanto cuore, tanta droga, ma il disco è troppo discontinuo - 6.5
The Besnard Lakes - A Coliseum Complex Museum: lontani i tempi dei due "The Besnard Lakes Are..." - 6+
Eleanor Friedberger - New View: da sempre vagamente sopravvalutata. Disco ok, ma nulla di memorabile - 6+
ULVER - ATGCLVLSSCAP: altro cambio di rotta dopo il deludente Wars of the Roses. A tratti interessante - 6/7
Majakovich - Elefante : conferma su livelli discreti/buoni per gli italiani - 6+
The Pooches - Heart Attack EP, piacevole esordio per gli indie-poppers di Glasgow - 6.5
King Charles - Gamble for a Rose: come l'esordio, prodotto scialbo e innocuo. Destinato all'oblio. - 5.5
Skunk Anansie - Anarchytecture: continua la saga di Skin & co con un altro disco assolutamente inutile - 4+Panic! at the Disco - Death Of A Bachelor: Brendon Urie ci prova ma ancora una volta è un disastro - 3/4Villagers - Where Have You Been All My Life?: una sorta di best of alternativo, non così necessario - 6.5
Coasts - Coasts: il modo sbagliato di fare pop-rock - 4
Shearwater - Jet Plane and Oxbow: ormai è troppo tempo che non fanno un bel disco - 6+
Perturbazione - Le storie che ci raccontiamo: la genuina leggerezza degli esordi è diventata mestiere (e meno piacevole) - 6-
Anderson .Paak - Malibu: buon disco di r&b/soul/p-funk dal sapore californiano - 7
Savages - Adore Life: seconda prova di spessore: stesso DNA ma diverso dall'ottimo esordio. - 7
Pop. 1280 - Paradise: qualche passaggio evocativo ma la formula ha perso smalto - 6+
Tindersticks - The Waiting Room: a 20 anni dai dischi migliori, Staples &co ancora in forma e mai banali. - 6/7
Jesu / Sun Kil Moon - Jesu / Sun Kil Moon: incontro riuscito a metà. Stilisticamente un po' forzato. - 6.5
Machweo - Musica da festa: ottime intuizioni per il nuovo capitolo di Machweo. Elettronica made in Italy. - 7-
Fat White Family - Songs for Our Mothers: tante idee, tanto cuore, tanta droga, ma il disco è troppo discontinuo - 6.5
The Besnard Lakes - A Coliseum Complex Museum: lontani i tempi dei due "The Besnard Lakes Are..." - 6+
Eleanor Friedberger - New View: da sempre vagamente sopravvalutata. Disco ok, ma nulla di memorabile - 6+
ULVER - ATGCLVLSSCAP: altro cambio di rotta dopo il deludente Wars of the Roses. A tratti interessante - 6/7
Majakovich - Elefante : conferma su livelli discreti/buoni per gli italiani - 6+
The Pooches - Heart Attack EP, piacevole esordio per gli indie-poppers di Glasgow - 6.5
King Charles - Gamble for a Rose: come l'esordio, prodotto scialbo e innocuo. Destinato all'oblio. - 5.5
Daughter - Not to Disappear: non troppo diverso dall'ottimo esordio, ma bel disco - 7-
Julia Brown - An Abundance of Strawberries: riedito dopo due anni, gioiellino lo-fi indie pop per Sam Ray - 7
Mystery Jets - Curve of the Earth: altro buon disco per i M.J. Eccellere però mai... - 6.5
Tortoise - The Catastrophist: comeback di mestiere. Tecnicamente impeccabile quanto noioso. - 6-
Megadeth - Dystopia: (molto) meglio degli ultimi due, ma disco che non aggiunge nulla - 5/6
Megadeth - Dystopia: (molto) meglio degli ultimi due, ma disco che non aggiunge nulla - 5/6
Miya Folick - Strange Darling EP: tra Sharon Van Etten e Angel Olsen, ottimo cantautorato alt- dagli USA - 7-
Abi Reimold - Wriggling: vedi Miya Folick ma con una spiccata tendenza prettamente rock - 7-
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