Sivu - Something On High : interessante esordio, ma forse il potenziale non è ancora del tutto espresso - 6,5
Chumped - Teenage Retirement : punk-pop e '90s indie attitude - 6.5
The Orwells - Disgraceland : ancora garage/indie senza troppi guizzi e fin troppo bilanciato - 6+
Lily & Madeleine - Fumes : disco debole ad un solo anno dall'esordio - 6
Pianos Become The Teeth - Keep You: screamo addio, sempre depre-emo ma più studiato. Cresce con gli ascolti - 7-
Jack Garratt - Remnants EP : ennesimo white-electro-soul, ma per il momento convince - 6/7
James Bay - Hold Back the River EP: radiofonico, spessore ancora difficile da intuire - 6+
RL Grime - Void : un po' di trap, un po' di wonky e un po' di maranza - 6+
Hookworms - The Hum: psy/acid con qualche spruzzata in più di retro/garage - 6/7
Dirty Loops - Loopified : cheesy-pop+boyband+virtuosismi+funkjazz+aor+dancepop. Un grande boh... - 6
Sleaford Mods - Divide And Exit: brit nel midollo tra hip-hop e minimale e angolare post-punk - 7
Cesare Cremonini - Logico: sempre qualcosa in più rispetto ad altri frequentatori delle radio mainstream - 6+
La Fine - Scontento : post-hc dalle tonalità epic-emo-depre da Cosenza - 6.5
AC/DC - Rock or Bust: soliti clichè, solito tiro rock/hard blues, solito tutto... - 5/6
David Guetta - Listen : ancora una volta, appassionati di dance statene alla larga. - 4
Ghemon - Orchidee: Ghemon espande i propri orizzonti e convince - 6+
Riviera - Riviera: emo/punk/pop da tradizione romagnola. 6/7
Die Abete - Tutto o Niente: esplosivo post-hc, violento, sludge e rumoroso - 7-
Wu-Tang Clan - A Better Tomorrow: gli anni '90 non sono mai stati così lontani - 5+
Marianne Faithfull - Give My Love to London: a suo modo al passo con i tempi, nonostante l'impostazione classica - 7-
Craig Armstrong - It’s Nearly Tomorrow: un po' passato e senza i pezzoni di 10-15 anni fa, ma ok - 6.5
Gates - Bloom & Breathe : intenso emo/post-rock - 6/7
One Direction - Four: sempre più decenti, ma l'obiettivo credibilità è ancora lontanissimo - 4/5
Smashing Pumpkins - Monuments to an Elegy: onesta sopravvivenza... - 6+
The Drink - Company : indie-pop non malvagio ma ancora da affinare - 6+
18+ - Trust: dopo tre promettenti mixtape, un degno esordio lungo - 7-
Ruggine - Iceberg: altra conferma tra i top in italia - 6/7
Charli XCX - Sucker : potenziale sempre alto, i risultati un po' meno. - 6
Nicki Minaj - The Pinkprint: grande salto in avanti - 6+
Mourn - Mourn : un po' di speranza per la musica spagnola - 6/7D’Angelo and the Vanguard – Black Messiah: capolavoro black - 7,5
Chumped - Teenage Retirement : punk-pop e '90s indie attitude - 6.5
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Pianos Become The Teeth - Keep You: screamo addio, sempre depre-emo ma più studiato. Cresce con gli ascolti - 7-
Jack Garratt - Remnants EP : ennesimo white-electro-soul, ma per il momento convince - 6/7
James Bay - Hold Back the River EP: radiofonico, spessore ancora difficile da intuire - 6+
RL Grime - Void : un po' di trap, un po' di wonky e un po' di maranza - 6+
Hookworms - The Hum: psy/acid con qualche spruzzata in più di retro/garage - 6/7
Dirty Loops - Loopified : cheesy-pop+boyband+virtuosismi+funkjazz+aor+dancepop. Un grande boh... - 6
Sleaford Mods - Divide And Exit: brit nel midollo tra hip-hop e minimale e angolare post-punk - 7
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La Fine - Scontento : post-hc dalle tonalità epic-emo-depre da Cosenza - 6.5
AC/DC - Rock or Bust: soliti clichè, solito tiro rock/hard blues, solito tutto... - 5/6
David Guetta - Listen : ancora una volta, appassionati di dance statene alla larga. - 4
Ghemon - Orchidee: Ghemon espande i propri orizzonti e convince - 6+
Riviera - Riviera: emo/punk/pop da tradizione romagnola. 6/7
Die Abete - Tutto o Niente: esplosivo post-hc, violento, sludge e rumoroso - 7-
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One Direction - Four: sempre più decenti, ma l'obiettivo credibilità è ancora lontanissimo - 4/5
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