5/31/2013

Uscite Discografiche Maggio 2013 e Giugno 2013 1° Parte - Voti


House Of Love - She Paints Words in Red
: graditissimo ritorno. Bene così. - 6/7
Satellite Stories - Phrases to Break the Ice : indie 2005 dalla Finlandia - 5
Phoenix - Bankrupt!: piccola delusione - 6
Voldelpark - Seabed
: tra chillwave e sophisti-pop - 6+
Bring Me The Horizon - Sempiternal: incredibilmente maturati, in zona 30STM - 6
Bonobo -  The North Borders: altro bel dischetto per Simon Green - 7
Paletti - Ergo Sum :
 debutto per l'ex The Record's/The R's, cantautorato pop facile ma gustoso. - 6,5
Kurt Vile - Wakin On A Pretty Daze 
: zona masterpiece, prendetevi tempo e lasciatevi cullare - 7,5
Device - Device
: debutto in side-project per il leade dei Disturbed - 5
Bombino - Nomad:
mr. Tishoumaren in grande spolvero - 7-
Alkaline Trio - My Shame Is True
: avanti d'inerzia con più mestiere che idee  - 5
The Child Of Lov - The Child Of Lov : personaggio improbabile e contagioso soul-funk.  - 7
Drowning Pool - Resilience: primo, dimenticabile, disco con Jasen Moreno alla voce. - 4,5
Orchestral Manoeuvres in the Dark - English Electric
: consigliato solo ai fan. - 5/6
Keaton Henson - Birthdays
: leggermente inferiore al debutto "Dear" - 6/7
Stone Sour - House of Gold & Bones: Part 2
  : mediocrità.  - 5/6
The Haxan Cloak - Excavation : sonorità sepolcrali, brividi assicurati.  - 7+ 
SULK - Graceless :
bel tributo alla scena madchester.   - 7-  
The Neighbourhood - I Love You :
le idee stilistiche ci sono ma dovevano osare di più. - 5,5
Paramore - Paramore
: il nulla erano e il nulla rimangono - 4,5 
Fallout Boy - Save Rock and Roll : vedi i Paramore, ma peggio - 3,5 
Yeah Yeah Yeahs - Mosquito: già It's Blitz non mi convinse, questo (a parte 3 pezzi) è fastidioso. - 5+
The Thermals - Desperate Ground
: il loro consueto disco compatto di college punk rock - 6+
In Zaire - White Sun Black Sun
: gran bel progetto made in Italy - 7
Thee Oh Sees - Floating Coffin
: passaggio importante nella fittissima carriera dei TOS. - 7
Wire - Change Becomes Us: in discreta forma nonostante gli anni. - 6,5
I Used To Be A Sparrow - You Are An Empty Artist: il nu-indie del duo italo-svedese - 6
Nient'Altro Che Macerie - Al Vento: niente, noi italiani l'emocore lo sappiamo fare - 6/7
Noyz Narcos - Monster: fedele al suo stile (suo e della crew) e in ripresa. - 6,5
Akron/Family - Sub Verses : cose che hanno smesso di avere fascino. - 6-
Bleached - Bleached : debutto anonimo. - 6
Ghost B.C - Infestissumam : seconda prova incolore, dopo l'ottimo debutto a nome Ghost. - 6
Tricarico - Invulnerabile : non sarà un genio assoluto, ma ha un gusto artistico tutto suo. - 6+
Hands - Synesthesia : ballabile indie pop-rock anni zero... ancora? - 6

Houses - A Quiet Darkness : troppi riempitivi attorno al pezzone Beginnings - 6+
Iron & Wine - Ghost on Ghost
: leggerino leggerino, nonostante la classe - 6/7
Frank Turner - Tape Deck Heart
: easy tra folk, cantautorato pop e sprazzi punk - 6-
No Joy - Wait to Pleasure
: buona seconda prova per la band noisepopgaze canadese - 6/7
Miss Kittin - Calling From the Stars : ha mai fatto un disco valido? - 5
Charlie XCX - True Romance : alti (i pezzi vecchi) e bassi, nel fin troppo furbo debutto. -  6,5
Snoop Lion - Reincarnated : la dimentiabile reincarnazione reggae di Snopp Dogg - 4,5
will.i.am - #Willpower
: una cosa indegna - 2,5
Young Galaxy - Ultramarine
: mai brillato, ma a sto giro è andata discretamente. - 6,5
TOKiMONSTA - Half Shadows
: purtroppo inferiore alle aspettative - 5/6
Junip - Junip : non tutto l'album di José González & co è al livello del singolo Line of Fire - 6,5
Kid Cudi - Indicud : parabola discendente e mezzo pasticcio - 5,5
Waxahatchee - Cerulean Salt: l'intimo e genuino cantautorato indie di Katie Crutchfield - 7-
Minnie's - Ortografia : ancora onesto punk/emo per la band italiana - 6
Born Ruffians - Birthmarks : nulla di strepitoso, ma band in ripresa - 6+
Dawes - Stories Don't End : elegante (fin troppo) sound americano - 6+
Suez - Illusion Of Growth : ottimo post-punk ambizioso, tagliente ed oscuro da Cesena - 7-
Kastle - Kastle : elettronica a 360° per il debutto lungo sotto il moniker Kastle. - 6
Iggy and The Stooges - Ready To Die : meglio di The Weirdness ma ugualmente dimenticabile. - 5,5
The National - Trouble Will Find Me : altri "futuri classici" per la band americana. - 7+
Savages - Silence Yourself: derivative e probabilmente furbe, ma il disco è una bomba. - 7+
Gazebo Penguins - Raudo: fama in crescita ma disco più che altro di conferma. - 6/7
Neon Neon - Praxis Makes Perfect
: dopo cinque anni un lavoro discreto e poco più. - 6+
Colin Stetson - New History Warfare Vol. 3: To See More Light
: sempre grande Colin. - 7
Dargen D'Amico - Vivere Aiuta A Non Morire
: lampi del suo genio e sound volutamente zarro. - 6/7
The Shouting Matches - Grownass Man :side-project blues rock per Justin Vernon (Bon Iver) - 6
Major Lazer - Free the Universe : delusione, troppi alti e bassi. - 5+
Is Tropical - I'm Leaving
: secondo disco di mero intrattenimento per gli Is Tropical. - 5+
Rudimental - Home:
full immersion in UK anni '90 con d&b contaminato - 6
Still Corners - Strange Pleasures:
2° LP che conferma l'ottimo livello compositivo. - 7-
Vampire Weekend - Modern Vampires of the City: 3° e forse miglior disco per i VW. - 7+
Pure X - Crawling Up the Stairs : convincente seconda prova per i narcotic-poppers. - 6/7
MS MR - Secondhand Rapture : dopo "Hurricane" ci si aspettava di più dall'album. - 6+
The D.O.T - Diary :
progetto ridicolo, anche al secondo giro. - 4/5
Perturbazione - Musica X
: svolta electropop alla ultimi Amor Fou. Ok. - 6+
Crime & the City Solution - American Twilight
: altro gradito ritorno dopo tanto tempo. - 6/7
Daft Punk - Random Access Memories:
hype assoluto, ritorno spiazzante ma valido. - 7-
Austra - Olympia:
più dance-oriented e meno '80s rispetto all'esordio. Bravi comunque. - 6,5
Mikal Cronin - MCII : secondo lavoro, estivo power pop distillato garage. Al top. - 7
Fitz & the Tantrums - More Than Just a Dream : trascurabile leggerezza. - 5,5
Beaches - She Beats
: psichedelia tutta al femminile dall'Australia. - 6/7
The Appleseed Cast - Illumination Ritual:
tra post-rock e old emo. Per fan. - 6,5
She & Him - Volume Three:
Zooey Deschanel + M. Ward alla 3°, scialba, prova. - 5/6
Crystal Fighters - Cave Rave
: paraculo, estivo e alta concentrazione di ipotetiche hit. - 6+
Youngblood Hawke - Wake Up
: summer pop da high school party - 5
Teho Teardo & Blixa Bargeld:
il genio di Blixa a braccetto con Teho. (Mi) scusate se è poco. - 7
!!! - THR!!!ER:
!!! in ripresa, a tratti più contagioso di R.A.M. - 6/7
Little Boots - Nocturnes
: zona flop ma la pop-disco del secondo L.B. convince. - 6+
Noah & The Whale - Heart of Nowhere :
rispetto a Last Night on Earthmancano le canzoni. - 6-
Milk Music - Cruise Your Illusion
: buon debutto di Mascisiano slacker rock '90. - 7-
HIM - Tears on Tape: solito Him-sound per neri cuori di plastica. - 4/5
Bill Ryder-Jones - A Bad Wind Blows In My Heart: preferivo "If...", ma grande tocco. 7-
Kill Your Boyfriend -
Kill Your Boyfriend: post-punk made in Italy. - 6,5
Merchandise - Totale Nite: caleidoscopico art rock, dentro c'è di tutto. - 7-
Cocoroise - Tales of a Grass Widow :
meglio di Grey Oceans ma niente di che. - 6
Deerhunter - Monomania : svolta dirty rock, discutibile ma la classe è classe. - 7
Wild Nothing - Empty Estate
EP : Ep di transizione stilistica, tanti '80 e voglia di sperimentare.  - 6/7
Wolther Goes Stranger - Love Can't Talk: bel debutto per Luca Mazzieri & co - 6/7
New Politics - A Bad Girl in Harlem
: a bad... album. Insulsaggine da successi effimeri. - 4,5
Echopark - Trees : Italia d'esportazione. Andarne orgogliosi.  - 7-
Tricky - False Idols: tornerà mai a fare bei dischi? - 5/6
Bibio - Silver Wilkinson
: qualche passaggio suggestivo, ma è folktronica passata.  - 6+ 
VAR - No One Dances Quite Like My Brothers : synth-industrial via Sacred Bones - 6/7
Kisses - Kids in LA
: alt-pop chilloso dal retrogusto "estate californiana".  - 6+
Luminal - Amatoriale Italia
: amatorale... Italia.  - 6,5
The Pigeon Detectives - We Met at Sea: non se li caga più nessuno, ed è giusto così.  - 5
French Films - White Orchid
: un po' di sano indie pop+'80s non fa male a nessuno. - 6.5
Beady Eye - BE: meglio del previsto e finalmente una cifra stilistica in parte slegata dagli Oasis. - 6+
The Ocean - Pelagial
: carriera ad alti e basssi, questo è uno degli alti.  - 7-
 

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