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3/16/2014

Uscite Discografiche Marzo 2014 1° Parte - Voti

Trust - Joyland : secondo capitolo meno goth e più ignorante. Funziona? Alla grande... - 7
Crosses - Crosses : neanche da buttare il nuovo progetto parallelo di Chino Moreno - 6+ 
Angel Olsen - Burn Your Fire For No Witness: meno atmosferico del debutto, grande classe comunque - 7
The Jezabels - The Brink : secondo capitolo piuttosto deludente dopo il bel debutto "Prisoner" - 6-
Twin Forks - Twin Forks: ancora pop-folk per le masse. Basta! - 4/5
Highasakite - Silent Treatment: meno potenziali hit rispetto all'esordio, ma bella conferma. 6/7
The War On Drugs - Lost In The Dream: il miglior disco di rock americano del 2014 - 7+
Cibo Matto - Hotel Valentine: le giapponesi tornano dopo 15 anni, con le idee un po' confuse - 6 
Bologna Violenta - Uno Bianca: le sorprese stanno quasi tutte nel concept - 6.5
Beck – Morning Phase: un atteso ritorno dal sapore classico e sobrio - 7

Reverend and The Makers – Thirty Two: volete un disco veramente brutto? Eccolo - 4
St. Vincent - St. Vincent : Annie bissa Strange Mercy e si conferma ad alti livelli - 7+
Years Without Days - Universe Under The Skin EP : 2 tracce + mix, buon inizio - 6,5 
Menace Beach - Lowtalker EP : nuovo supergruppo inglese in zona psy-rock - 6+
Twin Room - Hint: side project di Bart dei Cosmetic, ottima e funzionale elettronica+chillpop - 6,5
Planningtorock - All Love's Legal: schierato e a tratti geniale - 7-
Current 93 - I Am the Last of All the Field That Fell: A Channel: in ripresa - 6/7 
Nothing - Guilty Of Everythingrock-gaze b/n per anime depre - 6/7
Schoolboy Q - Oxymoron: inferiore a Habits & Contradictions - 6/7
The Notwist - Close to the Glass: gradito ritorno, ma disco senza troppi guizzi - 6
Skaters - Manhattan : banalità indie-rock con qualche pezzo riuscito - 5/6
We Are Scientists – TV en Francais: non un disastro completo, ma band morta da tempo - 5-
The Fray - Helios: band e disco sostanzialmente inutili.  - 4/5
Helms Alee - Sleepwalking sailors : sludge ad alto impatto melodico. Convincente. - 6/7
Pharrell - G I R L : singoli bomba, ma su disco continua a deludere - 6
American Authors - Oh, What a Life : probabilmente il peggio sul mercato - 2.5 
Real Estate - Atlas: Days probabilmente era migliore, ma ottima conferma. Ed è subito primavera. - 7 
The Hotelier - Home, Like Noplace Is There : buon emo/punk-pop dal Massachusetts - 7-
Eagulls - Eagulls : buon debutto di crudo (post)-punk - 7-
Alpaca Sports - Sealed With a Kiss: perfetto esempio di sweet-indiepop primaverile - 6/7
Marissa Nadler - July: ennesimo centro della (ancora)giovane e prolifica folk singer - 6/7
Russian Red - Agent Cooper : spagna d'esportazione nel buon female(indie)pop di Russian Red - 6+
Neneh Cherry - Blank Project:
si conferma bene nel nuovo corso art-pop intarsiato alt-jazz - 6/7
Cloud Nothings - Here And Nowhere Else :
buona conferma per la band di Dylan Baldi - 7

RAC - Strangers Part 1 EP : pop moderno, brioso... tutto sommato inutile - 5+
Tove Lo - Truth Serum EP: electropop dalla Svezia che non brilla d'originalità - 5- 
311 - Stereolithic : sempre loro ma riciclo di idee estremo e melodie messe lì a caso - 4/5 
Like Swimming - Let Go EP : un po' Of Monsters and Men con il freno tirato - 5+
Thief - Closer EP (2013) : colorato e minimale synth-pop con tocchi funky- 6+ 
Drive-By Truckers - English Oceans : non esattamente il loro miglior disco... ascoltabile... - 6 
Carsick Cars - 3: caparbio terzo album dei cinesi: piacevole ed intelligente - 6/7
Le Luci Della Centrale Elettrica - Costellazioni: il solito V.B + (non sempre riuscite) novità - 6/7 
Suzanne Vega - Tales from the Realm of the Queen of Pentacles: coerente con la classe - 6.5
Lo-Fang - Blue Film: un po' fuori tempo massimo e un troppo piacione e senza veri pezzi da 90 - 5/6
Solomon Grey - Dathanna - Sounds of the Wild Atlantic Way EP: inncocuo landscape ambient-folk - 6
The Men - Tomorrow's Hits : iperprolifici e sempre più trad-american - 6.5  
Blood Red Shoes - Blood Red Shoes : quarto disco fondamentalmente inutile per gli inglesi - 5+ 
Eternal Summers - The Drop Beneath : bel terzo dischetto per il duo americano - 6.5
Death Vessel - Island Intervals : sei anni dopo, meno sinistro e con l'ospitata di Jonsi - 6+
 Vancouver Sleep Clinic - Winter EP : promettente, anche se fin troppo boniveriano - 6/7

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