Sannhet - Revisionist : un modo nuovo di mixare post-rock e black/sudge metal - 7
East India Youth - Culture of Volume: direzione pop e va bene così - 7+
Soko - My Dreams Dictate My Reality: solido secondo disco, più oscuro dell'esordio - 7
Sonny And The Sunsets - Talent Night at the Ashram: ancora stralunato indie-garage-pop - 6+
The Lone Bellow - Then Came the Morning : un paio di pezzi ok, per il resto la mediocrità fatta a band - 6-
Tobias Jesso Jr - Goon: esordio di belle piano ballad dal sapore classico. - 7
Big Data - 2.0 : robetta indietronica che non lascia il segno - 5+
Action bronson - Mr. Wonderful: Easy Rider pezzone, il resto è più personaggio che sostanza - 6.5
Snow Ghosts - A Wrecking : art pop d'atmosfera, evocativo ma un po' sfuggente - 6.5
Modest Mouse - Strangers to Ourselves: mandano avanti la barca tra alti e bassi, ma i bei tempi sono lontani - 6+
Evans the Death - Expect Delays . passo in avanti rispetto all'esordio. Maturità - 6.5
Chandos - Rats In Your Bed : tirato post-hc senza troppo da dire - 5/6
Uoki Tochi - Il limite valicabile: sempre geniali (a tratti in modo clamoroso), anche se ormai ci si è abituati - 7-
Jeff Rosenstock - We Cool? : il ragazzo non vuole invecchiare... e va bene così - 7
Yung - Alter Ep: altra interessante punk band danese dopo gli Iceage e i Lower - 6/7
Fyfe - Control: discreto esordio tra pop-soul e indietronica - 6.5
Laura Welsh - Soft Control: pop ad altezza Florence Welch che onestamente un po' ha stancato - 5/6Royal Tongues - Patterns And Shapes EP: il peggio del pop-rock FM americano riassunto in 5 tracce - 3
Aloa Input - Mars etc. : altro dischetto di simpatico e multiforme indie pop - 6.5
Wave Pictures - Great Big Flamingo Burning Moon: sempre bravoni, ma l'incremento blues non giova - 6+
Twin Shadow - Eclipse: una sola parola: delusione - 5/6
All We Are - All We Are: onesto esordio di indie pop raffinato - 6.5
Yumi Zouma - EP II : altro EP di qualità, aspettando l'esordio lungo - 6/7
Kendrick Lamar - To Pimp a Butterfly: capolavoro (di nuovo...) destinato alla storia del rap - 7/8
Handsome Ghost - Steps EP : glassa malinconica formato top40 - 5+
Smallpools - LOVETAP! : fake-indie festaiolo = starne alla larga il più possibile: 4/5
San Cisco - Gracetown : ancora spensierato indie pop orecchiabile e nulla più - 5/6
Natalia Lafourcade - Hasta la Raíz : prova di maturità per la messicana - 7-
Liturgy - The Ark Work: mah... forse non li capisco - 6
Matthew E. White - Fresh Blood : inferiore all'esordio ma ancora interessante cantore soul - 6/7
James Bay - Chaos and the Calm : ci si aspettava qualcosa di più - 5+
AWOLNATION - Run: sempre abbastanza originali, ma nel modo sbagliato - 5
Albedo - Metropolis : altro bel concept, qualche compromesso in più ma la tensione compensa - 6/7
The Cribs - For All My Sisters: ennesimo disco ok per gli inglesi - 6+
Vetiver - Complete Strangers: il premio disco moscio del mese va a... - 5.5
Jam City - Dream a Garden: tra pulsioni house/bass e un ritorno hypna/glo-fi - 6+
Earl Sweatshirt - I Don't Like Shit, I Don't Go Outside : altro lavoro intelligente e non banale - 6/7
Kate Boy - Kate Boy EP : canzoni già note, finalmente assemblate in una unica release - 6.5
Glen Hansard - It Was Triumph We... EP - onesto e sentito tributo a Jason Molina - 6.5
Houndmouth - Little Neon Limelight : country-folk piacevole e radiofonico, meglio dell'esordio - 6.5
Dick Diver - Melbourne, Florida : buon indie pop dall'australia - 6/7
Romare - Projections: bei groove, bei suoni, bell'idea - 6/7
Courtney Barnett - Sometimes I Sit and Think, and Sometimes I Just Sit: la conferma - 7+
Mountain States - Kairos EP: indie-jangle pop a tratti irresistibile - 6/7
Luminal - Acqua azzurra, Totò Riina: qualche guizzo... - 6
Cesare Basile - Tu prenditi l’amore che vuoi... : una garanzia sia di testa che di cuore - 7-
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