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5/31/2015

Uscite Discografiche Maggio 2015

Braids - Deep in the Iris: a tratti molto interessante, ma nel complesso non incide - 6.5
Only Real - Jerk At The End Of The Line : disimpegnato, da consumare a piccole dosi - 6
Speedy Ortiz - Foil Deer: non è peggio dell'acclamato predecessore... anzi. Altro disco solido - 7
Mew - +-graditissimo ritorno, i suoni sono quelli... mancano forse i pezzoni - 6.5
Wire - Wire: ovviamente non sono più taglienti come ai bei tempi, ma disco ok - 6.5
Stealing Sheeps - Not Real: poco ispirato il ritorno delle Stealing Sheeps - 6
Passion Pit - Kindred: la brutta copia dei PP migliori - 5.5

Alabama Shakes - Sound & Color: sound obsoleto = schifo? Non per forza - 7-
Nai Harvest - Hairball : cambio di rotta non del tutto riuscito per il duo di Sheffield - 6
Mumford & Sons - Wilder Mind: svolta pop-rock... un innocuo pasticcio - 4/5
Westkust - Last Forever - gioiellino gaze/noise-pop dalla Svezia - 7
Kalis Uchis - Por Vida EP - discreto r&b/pop... vedremo - 6
Genghar - She's A Witch EP: promettente indie-pop, in attesa di maggiore personalità - 6.5
DMA's - DMA's (2015 edition): giusto un paio di brani in più rispetto all'edizione 2014 - 6
Blur - The Magic Whip: bel ritorno che cresce bene con gli ascolti - 7
Nosaji - Fated: ancora una volta, un paio di pezzi bomba ma disco inconsistente - 6+
Torres - Sprinter: è riuscita a bissare l'ottimo debutto... e forse qualcosina in più - 7
My Morning Jacket - The Waterfall: classicone e un po' imbolsito, ma ancora disco valido - 6/7
Róisín Murphy - Hairless Toys: non è Overpowered, ma il l'operazione ritorno è riuscita - 6/7
Mikal Cronin - MCIII : sempre più pulito e pop ma sa ancora come scrivere bei pezzi - 7-
Crocodiles - Boys: il solito sporco lavoro dei californiani - 6.5
Faith No More - Sol Invictus : poteva andare molto peggio, ma non è materiale destinato a rimanere - 6
Ceremony - The L Shaped Man : a dieci anni dagli esordi il loro post-punk non graffia più - 6
Joanna Gruesome - Peanut Butter: secondo bel dischetto di noise-pop per Alanna McArdle & co - 7-
Young Wonder - Birth : onesto l'esordio lungo del duo synth-electro-futurepop irlandese - 6.5
Twenty One Pilots - Blurryface : solito pasticcio plasticoso senza motivo - 4
Zedd - True Colors: fare dance nel modo sbagliato, fare house nel modo sbagliato, fare pop nel modo sbagliato - 3/4

Communions - Communions EP : bel passo in avanti rispetto al primo EP - 7-

Simone Mi Odia - Saturno: ennesimo cantautore pseudo-indie all'italiana. Non eccelle ma si ascolta - 6
Shilpa Ray - Last's Year Savage : lavoro interessante me senza impressionare - 6/7
Holly Herndon - Platform il grande salto in avanti tra art-concettuale, ricerca e futuro - 7
The Vaccines - English Graffiti: svolta pop riuscita a metà - 5.5
Du Blonde - Welcome Back To Milk: già Beth Jeans Houghton... sembrava peggio e invece... 6.5
AURORA - Running With The Wolves EP: discreto EP d'esordio, potenziale pop alto - 6+
Jovanotti - Lorenzo 2015 cc.: opera voluminosa, ma stringi stringi rimane poco - 5.5
Bop English - Constant Bop : buona prova solista per Petralli dei White Demin - 6/7
Elliot Moss - Highlands: qualche barlume in un mare di mediocrità - 5/6
Dimartino - Un paese ci vuole: ancora un disco ben equilibrato - 6.5
Mamavegas - Arvo: materiale d'esportazione, ma senza ulrare al miracolo - 6.5
Wun Two & CoryaYO - Waves: HH strumentale chilloso e old-school - 7-
Boxed In - Boxed In: escluso All Your Love Is Gone, esordio un po' incolore - 6
Young Thug - Barter 6: tamarrissimo ma alcune gag sono contagiose - 6.5
Best Coast - California Nights : migliore del precente, con un paio di bei pezzi - 6.5
Fort Romeau - Insides: house raffinata lavorata di fino - 6/7
Management del Dolore Post-Operatorio - I Love You: l'alt/indie italiano merita più visibilità e meno dischi come questo - 5+
Bill Fay - Who Is the Sender?: classe ed eleganza, ma forse inferiore al precedente - 6/7
Raein - Perpetuum: garanzia da sempre, ma questo non è sicuramente il loro migliore - 6/7
Colin Stetson & Sarah Neufeld - Never Were the Way She Was: ovviamente bomba - 7
METZ - Metz II - tra noise-rock e grunge, si confermano con la seconda prova - 7-
Flyying Colours - ROYGBIV EP : bella conferma psy-gaze, in attesa dell'esordio lungo - 6/7
Django Django - Born Under Saturn: ancora una volta divertenti - 6/7
Miami Horror - All Possible Futures : estivo, tra '80s e tentazioni nu-disco. Non lascia nessuna traccia - 5/6
Stornoway - Bonxai: un po' scarico e telefonato il terzo disco dei folk-poppers inglesi - 6
Shamir - Ratchet: bell'esordio tra hip-house, post-DFA e black music. 7-
Landshapes - heyoon : indie pop articolato ma senza troppo appeal - 6+

Howling - Sacred Ground: altro disco e progetto valido per RY X - 6/7
Other Lives - Rituals : purtroppo inferiore al precedente - 6,5
Lakker - Tundra: techno fatta con la testa e tante idee - 7
Blank Mass - Dumb Flesh: prova di sostanza per la metà dei Fuck Buttons - 7
George Fitzgerald - Fading Love: dopo un lustro, esordio di onesta house music per il berlinese - 6.5
Shana Falana - Set Your Lightning Fire Free : interessante dream-psych pop - 7-
Turnover - Peripheral Vision: del punk-pop è rimasta solo qualche traccia sotto pelle, ed è un bene - 7-
Clarence Clarity - No Now: tra dance, black music, elettronica e indie... ancora da perfezionare - 6+
Soley - Ask The Deep : buon lavoro per l'islandese, ma manca la zampata vincente - 6.5
Ben Khan - 1000 EP : 1992 era di tutt'altra pasta, speriamo si riprenda in vista dell'album - 6
The Tallest Man on Earth - Dark Bird Is Home : meno magia e più stratificazioni pop, comunque bel disco  - 6/7
CUT_  Chapter I EP : dall'olanda buon electro pop dal discreto potenziale - 6.5
Godblesscomputers - Plush and Safe: l'album della conferma per Lorenzo Nadalin - 6/7
Hop Along - Painted Shut : tanta sincerità e intensità in formato indie rock - 7
Prurient - Frozen Niagara Falls: forse il disco migliore di Prurient - 7
Kamasi Washington - The Epic : l'album jazz dell'anno e forse non solo di quest'anno - 7+
Palma Violets - Danger in the Club : ancora dignitosi, ma trascurabili - 6+
Emika - Drei: si è un po' smarrita rispetto agli esordi, ma il disco è ok - 6+
Snoop Dogg - Bush: ennesimo disco senza infamia e senza lode per Snoop - 5.5
Snuff Redux - Toy Kingdom EP: buon EP in attesa di conferme - 6/7
Brandon Flowers - The Desired Effect : meglio dell'esordio solista e dell'ultimo Killers - 6+
Coal Chamber - Rivals : un ritorno di cui non si sentiva il bisogno - 4.5
The Weather Station - Loyalty : buon folk dal canada, destinato principalmente ai fan del genere - 6.5
Bad Meds – Bad Meds EPbuon EP d'esordio per la band post-punk di Liverpool - 6.5
Lisa Alma - Sweater : raffinato ed elegante, il pop di Lisa Alma centra il bersaglio - 7-
Surfer Blood - 1000 Palms : faticano a scrivere bei pezzi... mediocre - 6
Elvis Depressedly - New Alhambra: disco solido per il cantautore lo-fi americano - 7-
Hot Chip - Why Make Sense?: si erano un po' persi ma ormai sbagliano raramente - 6/7
The Milk Cartoon Kids - Monterey : innocuo folk per il duo americano - 6+




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