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3/29/2014
Uscite Discografiche Marzo 2014 2° Parte - Voti
Metronomy - Love Letters : deludente dopo i fasti di English Riviera - 6
Fuel - Puppet Strings : comeback dopo sette anni, ma non se ne sentiva il bisogno - 5
Linda Perhacs - The Soul Of All Natural Things : 44 anni di silenzio, ritorno gradito - 6.5
Who Made Who - Dreams: qualche spunto riuscito e poco altro - 5.5
M!R!M - Heaven (2013) : Un Soft Moon made in Italy - 6/7
Black Lips - Underneath the Rainbow : leggermente inferiore a Arabia Mountain - 6.5
Kandle- In Flames: discreto debutto lungo per la canadese - 6+
MØ - No Mythologies to Follow: i primi brani promettevano qualcosa di più - 6.5
Maria Antonietta - Sassi : qualche piccolo passo nella giusta direzione - 6
Vales - Wilt & Rise : buon debutto di post-HC/screamo dall'Inghilterra - 6.5
Dan Croll - Sweet Disarray : potenzialmente radiofonico - 6-
Solids - Blame Confusion : un po' i No Age canadesi, ma meno concreti ed ispirati - 5/6
Skrillex - Recess: fortunatamente meno brostep del previsto, ma è un gran pasticcio - 4/5
Nada - Occupo Poco Spazio: al passo con i tempi seppur abbracciando la tradizione - 6
Grizfolk - From The Spark EP: fool-pop+robette folkish... piuttosto irritanti - 4/5
Frankie Hi NRG MC - Essere Umani: meglio dei disastri sanremesi, ma non convince - 5+
The Go Find - Brand New Love: ancora abbastanza impalpabile la proposta del gruppo belga - 6
Ex-Otago - In capo al mondo: senza il Pernazza e con giusto un paio di brani degni di nota - 6-
The Mary Onettes - Portico: sempre piacevoli nel loro indie-dream-pop di stampo svedese - 6,5
HOLYCHILD - MINDSPEAK EP: tra il trash e il kitsch, da non prendere sul serio - 5,5
She Sir - Go Guitars: indie-pop gazey destinato ai soli appassionati del genere - 6+
Thomas Azier - Hylas: Tra Olanda e Berlino, electropop anni '80 dal sapore europeo. Niente male. - 6,5
The Twang - neontwang: risultati ancora una volta disastrosi... - 4.5
Joan as Police Woman - The Classic - Joan si rifugia nel retro-soul - 6+
Foster The People - Supermodel: Buco nell'acqua tra ambizioni e obblighi radiofonici - 5/6
Bear’s Den - Without/Within EP folk-chamber pop malinconico ancora da personalizzare - 6+
Elbow – The Take Off And Landing Of Everything : l'eleganza continua a vincere sulla noia - 6/7
Sleeper Agent - About Last Night : festoso power-pop per under-20 - 4/5
Kylie Minogue - Kiss Me Once : prova abbastanza incolore - 5+
Future Islands - Singles: la band di Baltimora all'apice - 7
Hozier - From Eden EP: secondo, nuovamente convincente, EP per il giovane irlandese - 6+
Dexters - Shimmer Gold : Stereotipi indie-british con qualche barlume di buon songwriting - 5/6
Tycho - Awake: ancora ottima background music per il tramonto... o l'alba. 6/7
Until The Ribbon Breaks - The Other Ones EP : meno attraente dell'A Taste Of Silver EP - 6-
The Pretty Reckless - Going To Hell : stereotipi girl-tamarrockettari all'ennesima potenza - 4/5
Tensnake - Glow: compitino nu-disco/house dall'alto tasso melodico - 6
Cassettes on Tape - Murmuration EP : piacevole quanto derivativo: Smiths+R.E.M - 6,5
La Dispute - Rooms of the House : Altro ottimo disco per la band emo/post-hc del Michigan - 7
Jamie Isaac - Blue Break EP : tra soul-pop e post-Blake, promessa ancora da decifrare - 6.5
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