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7/02/2011

Una band alla mano...

Gli Yuck sono uno dei nuovi gruppi più chiacchierati del 2011, sono usciti con il disco di debutto (molto carino) ben accolto dalla critica, capace di debuttare in top75 in UK e i loro video su youtube hanno mediamente 200.000 visualizzazioni... insomma non esattamente gli ultimi arrivati o un gruppo di nicchia.

Al Primavera Sound suonarono bene e li vidi più volte girare per il festival come se fossero semplici spettatori. L'impressione di una band veramente alla mano è stata confermata anche ieri alla serata "Yuck + festa anni '90" all'Hanabi di Marina di Ravenna (mentre tutto attorno c'era la Notte Rosa).

Arrivo ad orario cena e li vedo mangiare con altra gente (forse manager, proprietari del locale ecc..) nel tavolo di fianco a noi, poi si alzano e vanno a giocare a ping pong fino a dieci minuti prima dell'inizio del loro live.

Il concerto è stato carino, nulla di impressionante, ma carino (il cantante sembra sempre in stato comatoso). Finito il live è iniziato il dj set a tema anni '90 (rock, indie, metal, pop, italiana... tutto) e gli Yuck erano lì che ballavano in mezzo a noi, giocavano con noi, bevevano con noi senza nessun tipo di "dislivello comunicativo". Anzi... mi sono sentito abbastanza una merda ad avere fatto rovesciare il drink alla bassista mentre ballava.

Si sono letteralmente scatenati durante Tranky Funky degli Articolo 31... canzone che sicuramente non avevano mai sentito prima ma che riusciva a trascinarli come poche.

Poi si sono isolati un po' (nell'indifferenza generale... come forse è giusto che sia) e ne ho approfittato per chiedere di fare una foto e scambiare quattro chiacchere con il cantante. Parlato un po' del Primavera, dell'Italia e del suo amico italiano Porcelain Raft, di quanto si stessero divertendo, di maereina di raveinna. Il dialogo si è interrotto quando il chitarrista (che ha ottime intuizioni sulla sette corde) ha raggiunto il cantante che stava parlando con me, dicendo qualcosa tipo "ho appena visto le due lesbiche più belle di sempre, vieni!".

Devono essersi divertiti davvero molto... tanto che ad un certo punto sono andati a fare il bagno di mezzanotte da soli... pazzi. Il batterista, idolo... una sorta di fungo-questolove bianco, che non riusciva più ad infilarsi la camicia dopo aver fatto il bagno, dicendomi cose in inglese che non riuscivo onestamente a capire... insomma belle scene.

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